La Haute couture è l’arte dell’ “alta moda”. Ebbe origine a Parigi nel 19° secolo, e si riferisce a creazioni estremamente raffinate ed elaborate. I capi sono interamente confezionati a mano e adattati alla figura di chi li indossa. Questo implica il lavoro di un team di stilisti, sarti e artigiani altamente specializzati, esperti in tecniche couture tradizionali. Solo le maison riconosciute dal Ministero dell’Industria francese possono fregiarsi della denominazione ‘haute couture’.
Il prezzo base di un abito d’alta moda. Gli abiti adattati dal campionario di sfilata posso costare un po’ meno, mentre gli abiti da sposa possono costare anche centinaia di migliaia di Euro, a seconda dei materiali utilizzati e delle ore di lavoro impiegate. A dispetto dei prezzi esosi, il settore dell’alta moda non è considerato un business redditizio. Il segmento couture di molte case di moda è spesso in perdita, e viene considerato come voce ‘spese di marketing’ per i prodotti effettivamente remunerativi: profumi, makeup, articoli di pelletteria.
I clienti dell’alta moda oggi sono molto più giovani e la loro provenienza geografica è molto più varia rispetto agli aristocratici europei e ai nouveau riche americani che quasi un secolo fa alimentavano il business della moda parigina. Negli ultimi decenni, i couturier hanno registrato un forte aumento di clienti provenienti da Medio Oriente, Russia, Cina, Corea e Brasile. “Le acquirenti mediorientali sono le nostre clienti migliori, ed è probabile che continuino ad esserlo,” ha dichiarato alla Reuters Jeffry Aronsson, ad di Emanuel Ungaro in 2011. Alexandre Vauthier ha invece detto a Vogue che le sue clienti provengono in gran parte da Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Russia e dagli Emirati Arabi Uniti.
Il numero di fitting a cui una cliente di Dior si è sottoposta per un modello unico riccamente decorato, che ha richiesto un anno di lavorazione. Capi più semplici indossati dalle modelle in sfilata richiedono un numero minore di prove, spesso solo due o tre. Molte clienti si fanno costruire un manichino con le proprie misure per evitare ripetuti viaggi a Parigi.
Fondato in origine a Biarritz nel 1915, l’atelier couture di Chanel è stato rilanciato con grande successo da Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel dal 1983. L’azienda ha acquistato quote in quasi una dozzina di storiche maison savoir-faire francesi, fra cui Lesage e Lemairé, che creano ricami preziosi, piume, plissé, bottoni e accessori necessari a creare una mise d’alta moda completa.
Il numero di persone, una première e cinque sarte, necessarie a confezionare un singolo capo couture di Versace.
L’anno in cui Charles Frederick Worth, il primo couturier della storia, inaugurò il suo atelier a Parigi. In seguito fondò la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne, che ancora oggi guida l’industria couture in Francia.
Delle 15 maison d’alta moda ufficialmente riconosciute, sono 13 a sfilare questa stagione. (Givenchy, che ha nominato un nuovo direttore creativo lo scorso marzo, e Yiqing Yin, al lavoro su altri progetti, saranno entrambi assenti). Gli altri 23 slot del calendario sono stati assegnati a “membri equivalenti” che hanno il loro quartier generale fuori dalla Francia, fra cui Valentino ed Elie Saab, oltre a “membri ospiti,” che questa stagione comprendono i designer americani di pret-à-porter Proenza Schouler e Rodarte, e la griffe belga A.F. Vandevorst.
Explore the 15 “permanent members” of the Chambre Syndicale de la Couture Parisienne below.
Ex assistente di Marc Bohan per Dior, Adeline André ha lanciato la sua griffe nel 1981 ed è stata nominata membro permanente della Chambre Syndicale de la Haute Couture nel 2005.
L’ex studio director di Jean Paul Gaultier ha fondato la sua griffe omonima nel 2009, che nel 2014 è diventata ufficialmente ‘couture’.
Nato a Lione, il designer ha creato accessori per John Galliano e Hedi Slimane per Dior ed è membro permanente della Chambre Syndicale de la Haute Couture dal 2012.
Nata nel 1910 come boutique di cappelli con il nome “Chanel Modes”, la maison Chanel inaugurò il suo primo atelier d’alta moda a Biarritz, in Francia, nel 1915, e smise di operare dopo la scomparsa della fondatrice, Gabrielle Chanel detta Coco, avvenuta nel 1971. La maison è stata rilanciata nel 1983 da Karl Lagerfeld.
Christian Dior aveva lanciato la sua maison omonima nel 1947 con la collezione “New Look” che ebbe grande eco a livello mondiale, riportando Parigi al centro della moda nel secondo dopoguerra. Oggi la maison è diretta da Maria Grazia Chiuri, ex stilista di Valentino.
Lo stilista francese Franck Sorbier ha presentato la sua prima collezione nel 1987 e ha iniziato a sfilare nel 1999 come membro ospite della couture. Nel 2005 è diventato membro permanente.
Lo stilista italiano è stato a capo della linea pret-à-porter di Emanuel Ungaro prima di fondare la sua maison a Parigi nel 2004. Nel 2011 ha presentato la sua prima collezione couture come membro ospite e nello stesso anno è divenuto membro permanente.
Hubert de Givenchy, protégé di Cristobal Balenciaga, fondò la sua maison nel 1952 a 24 anni, ottenendo grande notorietà a livello internazionale grazie alle collaborazioni con l’attrice Audrey Hepburn. Lo scorso marzo Claire Waight Keller è stata nominata direttore creativo della maison.
L’ex assistente di Jean Paul Gaultier ha fondato la sua maison nel 2009 ed è membro permanente della couture dal 2017.
Il designer belga Martin Margiela ha fondato la sua griffe nel 1989, e ha cominciato a sfilare alla settimana dell’alta moda nel 2006, come membro ospite. Solo nel 2012, tre anni dopo aver lasciato l’azienda, è stato nominato membro permanente. A capo della maison oggi c’è l’ex direttore creativo di Dior, John Galliano.
Il designer italiano ha presentato la sua prima collezione a Milano nel 1987, ed è membro permanente della Chambre Syndicale de la Haute Couture dal 2008.
Grande rivale di Coco Chanel, l’italiana Elsa Schiaparelli fondò la sua maison di alta moda nel 1927, che poi chiuse nel 1954. La maison è stata rilanciata a Parigi da Diego Della Valle, CEO del Gruppo Tod’s, nel 2012, e ha ripreso a presenziare nel calendario alta moda nel 2014. Bertrand Guyon è il direttore creativo dal 2015.
Il designer francese ha iniziato a lavorare da Balenciaga a vent’anni. Ha presentato la sua prima collezione omonima come membro ospite nel 2007, è membro permanente dal 2008.
La stilista, nata in Cina ma parigina d’adozione, ha fondato la sua griffe nel 2011, ed è membro permanente dal dicembre 2015. La stilista si è presa una pausa dalle sfilate nel gennaio 2016 per dedicarsi ad altri progetti.
Le fonti di questo articolo sono la Fédération Française de la Couture du Prêt-à-Porter des Couturiers et des Créateurs de Mode oltre a maison riconosciute e clienti di alta moda.
Di Lauren Indvik & Jacqui Maher.
Ricerche aggiuntive a cura di Annachiara Biondi.